
Le Coltivazioni Fuori Suolo: idroponica e aeroponica
Le Coltivazioni Fuori Suolo: le varie evoluzioni dell'idroponica, dai Babilonesi ai nostri giorni
Le coltivazioni fuori suolo, sistemi idroponici cosa sono
Per coltivazioni fuori suolo - soilless culture, in inglese - si intendono tutte quelle tecniche di coltivazione che non richiedono il terreno agrario.
Le tecniche per coltivazioni fuori suolo sono chiamate in gran parte “idroponica” e i sistemi per attuarle sistemi idroponici.
Le
piante crescono con una soluzione nutritiva che contiene tutti i macro e
i microelementi nutritivi.
In serricoltura le coltivazioni fuori suolo sono considerate tra i sistemi più avanzati e a maggior livello di tecnologia.
L'idroponica rappresenta una vera e proprio rivoluzione futuristica che si è compiuta nel mondo delle coltivazioni fuori suolo negli ultimi anni.
Ha cambiato abitudini di vita e paesaggi urbani, fornendo nuovi spunti di integrazione tra città e natura.
L’idea di poter coltivare piccoli e medi orti urbani, o addirittura piccoli orti casalinghi per una piccola produzione familiare di frutta e ortaggi, ha fatto sì che la diffusione dei sistemi idroponici si diffondesse anche tra growers meno esperti.
Coltivazioni fuori suolo: un po' di storia
In realtà l’origine delle coltivazioni fuori suolo è antichissima: i giardini pensili dei Babilonesi possono essere
considerati gli antesignani delle moderne coltivazioni idroponiche.
Alcuni
studiosi infatti ritengono che il segreto della riuscita dei giardini pensili Babilonesi sia proprio l’applicazione della tecnica idroponica.
Altro tassello nella storia dell’idroponica è la testimonianza di Marco Polo, che descrive dei ‘giardini galleggianti’ impiegati dai cinesi per coltivare piante sulla superficie dell’acqua.
La stessa tecnica risulterà simile da quella impiegata dagli Aztechi un paio di secoli più tardi sul lago Tenochititlan: cinesi e Aztechi utilizzavano zattere galleggianti su laghi e fiumi, costruite con canne, giunchi o bambù su cui era posto
del terreno fertile per la coltivazione di ortaggi commestibili.
Negli anno '70 Allen Cooper, ricercatore al Glasshouse Crops Research Institute in Inghilterra, inventa il sistema NFT (Nutrient Film Technique) e introduce i substrati e le colture fuori suolo: di fatto l’idroponica con le nuove scoperte tecnologiche si è così diffusa su scala commerciale.