Chi desidera arricchire il proprio giardino con alberi maestosi spesso si orienta verso il faggio per la sua eleganza e la bellezza della chioma, ma questa specie presenta una crescita medio-lenta, richiedendo anni prima di mostrare tutto il suo splendore. Esistono però alternative botaniche che, pur mantenendo caratteristiche estetiche affini al faggio, si distinguono per una crescita decisamente più rapida, rendendole ideali per chi desidera un risultato visibile in pochi anni.
Caratteristiche che accomunano il faggio e le alternative veloci
Il faggio (Fagus) è una delle piante più amate nei boschi europei e nei giardini privati per la sua chioma folta, le foglie caduche ovali e il portamento elegante. La specie è nota per:
Tuttavia, la velocità di crescita media del faggio si aggira tra i 30 cm e i 50 cm all’anno. Questo significa che per ottenere un alberello ben sviluppato occorrono diversi anni, spesso un decennio o più, soprattutto in condizioni di giardino domestico.
Le principali caratteristiche ricercate in una pianta alternativa sono:
Piante da giardino simili al faggio, ma molto più veloci
La Paulownia si distingue nettamente tra le specie adatte a sostituire il faggio quando la priorità è la rapidità di sviluppo. Nota come “albero imperatrice”, la Paulownia tomentosa possiede foglie grandi, simili per dimensioni e forma a quelle del faggio, e una chioma espansa che offre l’ombra desiderata in tempi molto ridotti. Secondo fonti specializzate, questa specie può toccare i 12 metri in pochissimi anni e una crescita annua che supera spesso il metro.
Alcuni vantaggi della Paulownia:
- Crescita ultra-rapida: in un solo mese può superare gli 80 cm.
- Chioma ampia e folta ideale per ombreggiare grandi aree.
- Adattabilità ai climi temperati e alla mezz’ombra.
- Fiori viola in primavera, che offrono ulteriore valore ornamentale.
Un’altra alternativa da considerare è il pioppo (Populus), largamente diffuso nei parchi per la sua porta maestoso, la forma allungata e la chioma vaporosa. Il pioppo può raggiungere anche 30 metri in condizioni ottimali e si distingue per una crescita annua che può superare i 60 cm, molto più rapida rispetto al faggio. Il pioppo è ideale quando si desidera:
- Sviluppare rapidamente barriere verdi per la privacy.
- Ombreggiare ampie superfici in breve tempo.
- Avere foglie ampie e caducifoglie.
Da notare che il pioppo produce caratteristici batuffoli bianchi (semi), che possono essere una possibile fonte di allergie per alcune persone.
Piante decorative e resistenti con crescita accelerata
Oltre Paulownia e pioppo, altre specie brillano per velocità di accrescimento e si avvicinano per caratteristiche estetiche al faggio, pur differenziandosi nella forma delle foglie o nella colorazione autunnale:
- Quercia rossa (Quercus rubra): offre una corteccia grigia e un fusto imponente, con una crescita che può raggiungere i 30 metri in pochi decenni. Le foglie verdi hanno lobi appuntiti e si colorano di rosso fuoco in autunno, regalando uno spettacolo unico.
- Betulla: molto resistente, si adatta a terreni poveri e si sviluppa rapidamente nel primo decennio di vita, arrivando a crescere fino a 45 cm l’anno e sviluppando una corteccia chiara e foglie delicate.
- Acero: diverse specie di Acero, come quello campestre e argentato, presentano una crescita veloce e un portamento slanciato. L’acero campestre può raggiungere anche i 30 metri d’altezza, e si caratterizza per la spettacolare colorazione autunnale delle foglie.
I risultati migliori si ottengono scegliendo specie che non solo crescano rapidamente ma anche si armonizzino con la vegetazione locale e con le condizioni del terreno e dell’esposizione al sole.
Consigli per la selezione e la cura delle alternative al faggio
La Paulownia e il pioppo sono l’opzione preferita per chi punta a tempistiche rapide e l’effetto visivo simile a quello garantito dal faggio. Ecco alcune considerazioni pratiche per la loro coltivazione:
Paulownia
- Predilige terreni ben drenati e esposizione soleggiata.
- Richiede irrigazione regolare nella fase giovane.
- Può essere potata per controllarne la dimensione e la forma della chioma.
- Non teme malattie comuni, si adatta bene ai climi temperati.
Pioppo
- Ottimo per terreni umidi, meglio se vicino a corsi d’acqua.
- Necessita di spazi ampi, data la massima espansione della chioma.
- La crescita può essere ostacolata da siccità prolungate.
- Assicurarsi di gestire i semi, potenzialmente allergenici.
Quercia rossa e altri
- La quercia rossa richiede terreni profondi; evitare l’ombra eccessiva.
- La betulla è ideale per chi cerca un effetto leggiadro e veloce su terreni poveri.
- L’acero offre una chioma ampia e decorativa e si adatta a vari tipi di terreno.
Indipendentemente dalla scelta, la cura nella fase giovanile è fondamentale per garantire una crescita omogenea e vigorosa. Essenziale è l’irrigazione adeguata, soprattutto in estate, e la prevenzione di malattie che potrebbero rallentare lo sviluppo.
In sintesi, chi cerca una pianta che possa rimpiazzare il faggio per bellezza della chioma e portamento, ma che sia in grado di offrire risultati molto più rapidi, trova nella Paulownia e nel pioppo le soluzioni più efficaci. Queste specie permettono di realizzare giardini rigogliosi e ombrosi anche a chi non vuole aspettare decenni per contemplarne il risultato, armonizzando il desiderio di bellezza all’efficienza del tempo di crescita. Altre opzioni come quercia rossa, betulla e acero possono soddisfare esigenze più specifiche, dal colore autunnale alla resistenza su terreni poveri, contribuendo alla biodiversità e al valore ornamentale dei giardini italiani.