La convinzione che il bicarbonato di sodio sia un disinfettante efficace per la casa o il cibo è estremamente diffusa, ma profondamente errata dal punto di vista scientifico. Nonostante sia da decenni impiegato nelle abitazioni italiane come “rimedio naturale” per la pulizia, nessuna prova attendibile dimostra che sia in grado di eliminare batteri, virus o parassiti da alimenti, superfici o utensili. Usare il bicarbonato con l’obiettivo di disinfettare può quindi generare un falso senso di sicurezza ed esporre a rischi per la salute, soprattutto in contesti alimentari.
La differenza fra pulizia e disinfezione: origine del malinteso
Alla base della confusione vi è una fondamentale differenza tra pulizia e disinfezione. La pulizia consiste nella rimozione visibile di sporco, polvere e residui, mentre la disinfezione si riferisce all’abbattimento dei microrganismi potenzialmente patogeni fino a livelli tali da ridurre significativamente il rischio di infezione, generalmente almeno del 99,99%. Il bicarbonato, grazie alla sua struttura chimica basica e leggermente abrasiva, è molto utile per sciogliere e rimuovere fisicamente residui organici e contaminanti superficiali, donando una piacevole sensazione di pulito. Però questa efficacia si limita all’aspetto meccanico della detersione e non si estende all’eliminazione di organismi invisibili come batteri o virus.
Storicamente, molti hanno associato la “pulizia con bicarbonato” a una forma sicura di igiene, specialmente perché l’azione frizzante del prodotto e il suo successo nel togliere macchie, odori e parte dei pesticidi comunicano istintivamente un’idea di igiene totale. Ma questa idea è smentita dalla letteratura scientifica più dinamica e dalle indicazioni di istituzioni sanitarie: la pulizia non si traduce automaticamente in disinfezione efficace.
Cosa dice la scienza sull’azione del bicarbonato
Diversi studi scientifici e le principali autorità in sicurezza alimentare concordano: il bicarbonato di sodio non possiede proprietà disinfettanti certificate. Non è battericida né batteriostatico: ciò significa che non uccide i batteri né ne impedisce la proliferazione sulle superfici o sugli alimenti. Nemmeno le etichette commerciali delle confezioni di bicarbonato ne promuovono più la funzione come disinfettante. Alcune aziende riportano testualmente “il bicarbonato non svolge azione disinfettante” per evitare fraintendimenti.
Le poche ricerche disponibili, in particolare sul lavaggio di frutta e verdura, dimostrano che immergere questi alimenti in acqua e bicarbonato potrebbe aiutare a eliminare residui di sporco o di alcune sostanze chimiche, ma non riduce la carica microbica oltre ciò che farebbe un semplice lavaggio accurato sotto acqua corrente. Un esempio emblematico è quello della Salmonella enterica: il bicarbonato non è in grado di abbatterne la presenza sugli spinaci. Soltanto in un caso, su una superficie d’acciaio contaminata dal Calicivirus Felino, si è osservato un modesto effetto. Tuttavia, cambiare microrganismo o superficie può rendere il bicarbonato del tutto inefficace, e non esistono dati convincenti che ne supportino l’uso disinfettante in contesto domestico o alimentare.
Bicarbonato e rischi per la salute: insidie nascoste nell’uso scorretto
Utilizzare il bicarbonato pensando di scongiurare rischi microbiologici può risultare non solo inutile, ma anche pericoloso. Dato che il prodotto non neutralizza microrganismi patogeni e non protegge realmente dai pericoli di batteri, virus o parassiti, c’è il rischio concreto di esporre sé stessi e i propri familiari — in particolare persone fragili, come anziani, bambini e donne in gravidanza — a infezioni alimentari come toxoplasmosi e salmonellosi. Questo malinteso è particolarmente grave in fasi delicate della vita in cui la protezione da possibili contaminazioni dovrebbe essere rigorosa e basata su dati affidabili.
Numerosi portali di salute pubblica e igiene degli alimenti sottolineano la pericolosità di credere alla falsa sicurezza trasmessa dal bicarbonato: affidarsi esclusivamente a esso rischia di far sottovalutare le procedure realmente efficaci da adottare nella disinfezione dell’ambiente domestico o durante la preparazione dei cibi.
Cosa usare davvero per disinfettare
Nel settore domestico, la scelta dei prodotti per disinfettare dipende dallo scopo e dall’oggetto o alimento da trattare. Per ottenere una disinfezione efficace, esistono prodotti specifici che garantiscono un abbattimento quantitativamente significativo della carica batterica, virale e parassitaria:
- Ipoclorito di sodio (la comune candeggina opportunamente diluita) è tra i più raccomandati per superfici e a volte anche per alimenti conservati, seguendo sempre le istruzioni per l’uso sicuro e il successivo risciacquo.
- Disinfettanti alimentari registrati, appositamente formulati per frutta e verdura.
- Alcol etilico (a uso domestico, mai sugli alimenti) e altri detergenti con proprietà battericide e virucide certificate.
- Acqua ossigenata a concentrazioni adatte, per superfici e per la sterilizzazione di alcuni oggetti.
Per la frutta e verdura che si consuma cruda, si consiglia il lavaggio sotto abbondante acqua corrente — pratica già efficace nell’abbattere la maggior parte della presenza microbica superficiale — oppure l’uso di disinfettanti alimentari raccomandati da enti competenti. In nessun caso il bicarbonato può sostituire sostanze che abbiano una comprovata azione disinfettante.
Domande frequenti e consigli utili
- Perché si continua ad associare il bicarbonato all’igiene? Le sue proprietà deodoranti e sgrassanti, unite al profondo radicamento nella cultura domestica italiana, hanno contribuito a mantenere il mito della sua efficacia contro germi e batteri.
- Cosa succede se si usa solo bicarbonato su frutta e verdura? Il rischio è di rimuovere la sporcizia, ma lasciare intatti microrganismi patogeni potenzialmente pericolosi per la salute.
- Il bicarbonato è dannoso? Non è nocivo in sé quando usato come additivo alimentare o per scopi pulenti, ma lo diventa se viene utilizzato con lo scopo errato di sanificare ambienti o alimenti.
In conclusione, il bicarbonato di sodio è un prezioso alleato per pulire e deodorare, ma non deve essere considerato un disinfettante. Per la reale sicurezza e igiene di casa e cibo è indispensabile affidarsi a soluzioni efficaci e validate, diffidando di miti e tradizioni prive di base scientifica.