Il gratta e vinci più costoso: ecco quanto costa e se ha davvero premi milionari

Tra le numerose tipologie di Gratta e Vinci disponibili in Italia, negli ultimi anni si è assistito a una crescita del numero di biglietti dal prezzo elevato, con premi che promettono di cambiare la vita. Chi vuole tentare la fortuna optando per il gratta e vinci più costoso sul mercato si trova oggi davanti a biglietti che arrivano fino a 25 euro ciascuno, con promesse di vincite milionarie che attirano sia giocatori occasionali che veri appassionati del genere.

Il costo dei Gratta e Vinci di fascia alta

Fino a qualche anno fa il massimo che si poteva spendere per un Gratta e Vinci era 20 euro, ma recentemente la categoria di punta, dominante per fascia di prezzo, è quella dei biglietti da 25 euro. In particolare, il tagliando noto come Vinci in Grande si distingue come il gratta e vinci più costoso emesso in Italia.

Esiste anche una “Edizione Speciale Vip” proposta da Sisal, che consente ai giocatori di partecipare a un’estrazione più esclusiva, sempre al costo di 25 euro per biglietto. Queste versioni sono pensate per clienti che cercano esperienze di gioco più ricche e premi decisamente più consistenti rispetto alle emissioni standard.

I premi: davvero milioni?

Se il costo è elevato, anche le vincite offerte non sono da meno. Il biglietto Vinci in Grande mette in palio un primo premio straordinario di 6 milioni di euro, che rappresenta la cifra più alta mai messa in palio da un Gratta e Vinci in Italia. Si tratta di un importo in grado di attrarre l’attenzione dei giocatori alla ricerca del colpo di fortuna della vita, tanto da farlo entrare perfino tra gli esempi più significativi nel panorama europeo dei giochi a vincita immediata.

Nell’Edizione Speciale Vip di Sisal, il premio massimo è di 1 milione di euro, distribuito su 18 biglietti vincenti per ogni serie di emissione. Accanto a questi premi maggiori, i tagliandi da 25 euro offrono anche diverse possibilità di aggiudicarsi importi vantaggiosi, come 50.000, 100.000 euro o tagli più bassi che comunque superano il valore della giocata stesso per singola vincita.

Le probabilità di vincita e la struttura dei premi

Oltre ai premi milionari, ciò che alimenta la curiosità è la probabilità concreta di aggiudicarsi una somma importante. Nei tagliandi più costosi come Vinci in Grande, le prospettive di vincita superiori al costo del biglietto sono generalmente più elevate rispetto ai gratta e vinci di importo minore. Ad esempio, la probabilità media di ottenere un premio maggiore di 25 euro è di circa una giocata ogni 4,03, secondo le ultime stime riportate dagli operatori online.

La struttura dei premi nei biglietti di fascia alta è solitamente articolata su numerosi livelli:

  • Premio massimo: 6 milioni di euro (Vinci in Grande)
  • Premi intermedi: 1 milione, 100.000, 50.000, 10.000, 2.000 e 1.000 euro
  • Premi di consolazione: 500, 100, 50, 25 euro

Da notare che in alcune versioni, come La Grande Occasione (costo 15 euro), sono aboliti i premi di importo pari al prezzo del biglietto: anche le vincite minime garantiscono un ritorno superiore ai 25 euro, confermando la “vocazione” dei giochi di fascia alta a pagare di più, sebbene con frequenza inferiore rispetto ai tagliandi più economici.

Conviene davvero giocare i Gratta e Vinci più costosi?

La tentazione di puntare tutto sulla vincita milionaria è forte, ma la realtà dei numeri invita alla cautela. Per ogni tagliando vincente ci sono milioni di possibilità non fortunate: nel caso dell’edizione Vip, ad esempio, sono distribuiti due lotti da 8.640.000 biglietti, con solo 18 premi massimi da 1 milione di euro per ogni lotto. Questo significa che, statisticamente, la possibilità di realizzare il sogno milionario si aggira intorno a 1 su 480.000 per ogni maxi premio. Numeri analoghi si ritrovano per Vinci in Grande e gli altri top di gamma, con probabilità solo leggermente più favorevoli grazie alla presenza di premi intermedi di rilievo.

Nonostante la struttura dei premi sia più generosa nei livelli superiori rispetto ai tagliandi low cost, la matematica rimane inesorabile: ogni gratta e vinci è concepito per restituire in premi una porzione del ricavato totale, trattenendo una quota come ricavo per lo Stato e l’operatore. Il ritorno medio al giocatore (Return To Player, o RTP) si attesta generalmente tra il 65% e il 75% per i giochi della categoria, analogamente a quanto accade per le lotterie istantanee internazionali.

  • Non esistono strategie né trucchi garantiti per assicurarsi la vincita: l’unico elemento certo è il costo del biglietto, mentre tutte le altre variabili sono affidate al caso.
  • La probabilità di vincita aumenta solo leggermente con l’aumentare del costo del biglietto, ma il gioco resta puramente statistico.
  • Le vincite milionarie esistono e sono state realizzate, ma rappresentano rare eccezioni rispetto al totale delle partecipazioni.

Alla luce di questa realtà, i biglietti più costosi sono ideali per chi vuole tentare la sorte su premi di grande entità, consapevole che le probabilità di vincita, soprattutto per i premi maggiori, restano estremamente basse. Il fascino di una payout potenzialmente milionario fa di questi gratta e vinci una delle modalità di gioco più adrenaliniche, ma è bene avvicinarsi sempre con responsabilità e chiarendo a se stessi che in questo settore la fortuna gioca un ruolo esclusivo e insindacabile.

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